8a9cfaa4ea8fdca096ab7a21cf65113068b66d97
8a9cfaa4ea8fdca096ab7a21cf65113068b66d97
CONTATTACI
INDIRIZZO
SOCIAL

info@consulenzaperimprese.it

Sede Legale

Via Don Lorenzo Milani

07023 Calangianus (SS)

Italia


facebook
instagram
linkedin

079.2075394

© 2024 - Domenico Aiello

 

 P.IVA. 02739580906

Oltre il software: il ruolo chiave del professionista nel controllo di gestione

2025-03-29 09:24

Array() no author 84509

Oltre il software: il ruolo chiave del professionista nel controllo di gestione

Un software di Business Intelligence da solo non basta. Solo con un professionista esperto che guida l’interpretazione dei dati, l’azienda può trasformare

Negli ultimi anni, sempre più aziende hanno investito in strumenti di Business Intelligence (BI) per migliorare il controllo di gestione. Tuttavia, nella mia esperienza con imprenditori e manager, è sempre più evidente che un software, per quanto potente, non basta da solo. Il vero valore emerge solo quando questi strumenti vengono utilizzati nel modo giusto e, soprattutto, quando un professionista guida l’imprenditore nella lettura dei dati e nell’applicazione delle informazioni alle decisioni strategiche.


Il falso mito del software risolutivo


Molte aziende vedono nella Business Intelligence una soluzione magica: un investimento che, da solo, dovrebbe generare insight rivoluzionari e migliorare automaticamente la gestione aziendale. La realtà è ben diversa. Senza una figura esperta che accompagni il processo, il rischio è che il software resti un contenitore di dati inutilizzati o, peggio, mal interpretati.


Un software di BI, come Power BI o sistemi come facileBI, può raccogliere ed elaborare dati da diverse fonti, generando report dettagliati e dashboard interattive come abbiamo descritto in un precedente articolo. Ma cosa succede se l’imprenditore non sa leggere correttamente quei numeri? Se non sa quali indicatori monitorare? Se non collega i dati alle strategie aziendali? Senza una guida esperta, il software diventa un investimento sterile, un costo che non porta valore reale all’azienda.


Il professionista come chiave di successo


Un sistema di controllo di gestione efficace non si basa solo sulla tecnologia, ma sul metodo e sull’approccio con cui i dati vengono interpretati e utilizzati. Qui entra in gioco il ruolo del professionista del controllo di gestione, che affianca l’imprenditore per trasformare i numeri in azioni concrete.


Il professionista non si limita a impostare il software, ma aiuta l’azienda a:


  • Identificare gli indicatori chiave di performance (KPI) più rilevanti per il business.
  • Analizzare gli scostamenti tra obiettivi e risultati reali, individuando le cause e suggerendo azioni correttive.
  • Leggere i dati in chiave strategica, evitando interpretazioni errate o superficiali.
  • Fornire un metodo di lavoro strutturato, che assicuri un uso costante e proficuo del software di BI.
  • Formare l’imprenditore e il management sull’interpretazione dei dati, affinché possano comprendere relazioni fondamentali tra indicatori finanziari e operativi. Ad esempio, concetti come EBITDA e cash flow generato sono direttamente correlati, così come la relazione tra scorte e flussi di cassa può influenzare significativamente la liquidità aziendale. Questi sono solo due dei tanti esempi che emergono dalla mia esperienza sul campo.

In molti casi, il vero valore del controllo di gestione non è nel report generato dal software, ma nella discussione che segue: il momento in cui imprenditore e consulente analizzano insieme i numeri, si pongono le domande giuste e definiscono azioni concrete per il futuro.


Perché “essere costretti” a leggere i numeri è fondamentale


Uno degli errori più comuni nelle aziende è quello di avere dati a disposizione ma non utilizzarli attivamente nel processo decisionale. Ecco perché il professionista del controllo di gestione ha anche il ruolo di “costringere” l’imprenditore a guardare i numeri e a riflettere su di essi.


Molti imprenditori, presi dalla gestione operativa, tendono a rimandare l’analisi dei dati o a delegarla completamente. Questo porta a decisioni basate su intuizioni e non su fatti concreti. Quando, invece, c’è un professionista che periodicamente mette sotto esame le performance aziendali, l’imprenditore è incentivato a prendere in mano i numeri e ad affrontare le criticità con un approccio più razionale.


l’equilibrio perfetto tra tecnologia e competenza


Il miglior sistema di controllo di gestione è quello che integra tecnologia e competenza umana. Un software di BI è essenziale per raccogliere e organizzare i dati, ma è il professionista a trasformare quei dati in valore reale. Solo attraverso una corretta interpretazione e applicazione delle informazioni, il controllo di gestione può diventare uno strumento strategico per la crescita aziendale.


Quindi, se hai investito in una soluzione di Business Intelligence e non stai ottenendo i risultati sperati, forse non è il software ad avere un problema. Forse manca la guida giusta per sfruttarlo appieno.


Vuoi introdurre o sfruttare al meglio la business intelligence?


Se vuoi capire come trasformare i dati della tua azienda in decisioni strategiche efficaci, prenota una consulenza gratuita di 30 minuti. Ti aiuterò a strutturare un controllo di gestione che non sia solo tecnologia, ma un vero motore di crescita per la tua impresa.



8a9cfaa4ea8fdca096ab7a21cf65113068b66d97
CONTATTACI
INDIRIZZO
SOCIAL

info@consulenzaperimprese.it

Sede Legale

Via Don Lorenzo Milani

07023 Calangianus (SS)

Italia


facebook
instagram
linkedin

079.2075394

© 2024 - Domenico Aiello

 

 P.IVA. 02739580906